La Cina elimina il tetto massimo per gli acquisti di azioni e obbligazioni da parte degli stranieri

Posted by Reading Time: 2 minutes

Dic. 24 –  Venerdì 14 dicembre, la State Administration of Foreign Exchange (SAFE) in Cina ha alzato il già esistente tetto di un miliardo di dollari americani per i fondi sovrani e banche che investono in azioni e obbligazioni cinesi. Con questa mossa che sottolinea l’impegno della Cina ad ampliare i mercati finanziari, la SAFE ha dichiarato che gli enti collegati a governi stranieri ora possono investire oltre 1 miliardo di USD in azioni ed obbligazioni cinesi con effetto immediato. Questa mossa prepara la strada per un aumento dei fondi sovrani negli investimenti e nelle partecipazioni azionarie in beni in Cina. Tuttavia, mantenendo il suo velo di mistero, la SAFE non ha specificato se ora è stato imposto o meno un ulteriore tetto massimo.

Il tetto di un miliardo di USD era stato inizialmente imposto secondo lo schema dei cosiddetti Qualified Foreign Institutional Investor (QFII). L’attuale cambiamento ha come obiettivo principale quello di aumentare la liquidità, portando più fondi nel mercato finanziario cinese e dovrebbe inoltre avere un impatto positivo sulla fiducia degli investitori. Dopo una prima fase di rodaggio dei meccanismi iniziali, il programma QFII ha subito diverse espansioni negli ultimi anni. Nel 2007, le quote dei QFII avevano raggiunto un totale di quasi 30 miliardi di USD – tale cifra quest’anno ha raggiunto quasi gli 80 miliardi. L’obiettivo della Cina è quello di incoraggiare gli investitori istituzionali stranieri e i fondi pensione ad investire nelle obbligazioni e in un numero limitato di azioni cinesi. Permane l’ipotesi che ulteriori riforme possano allentare gli investimenti stranieri nelle azioni cinesi.

Anche se la notizia è stata accolta positivamente, tuttavia essa non è in grado di fornire una soluzione al problema fondamentale relativo ai soldi stranieri investiti direttamente nei mercati azionari cinesi. Ad oggi, l’insieme degli investimenti stranieri nel mercato azionario cinese corrisponde solamente all’1% della capitalizzazione totale del mercato e l’annuncio di venerdì non influenzerà tale situazione.

Ciononostante, in seguito alla dichiarazione rilasciata venerdì, ci si aspetta che le azioni cinesi si ristabilizzino, dopo gli ultimi tre anni di declino. Dal 2007, il valore delle azioni è infatti diminuito del 60% in media. La crescita attesa lo scorso lunedì, come conseguenza di questa notizia, è senza dubbio un regalo di fine anno ben accetto per molte imprese e proprietà pubbliche cinesi, che mirano ad aumentare i valori delle loro attività per la contabilità di fine anno 2012.

Dezan Shira & Associates, società di consulenza specializzata nell’assistenza  agli investimenti diretti esteri nei paesi dell’Asia Emergente, è la più grande società di consulenza contabile e fiscale a partecipazione italiana in Asia.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci al seguente indirizzo: italiandesk@dezshira.com, visitare il sito: https://www.dezshira.com/it/, o scaricare la brochure della società.

Per rimanere aggiornati sugli ultimi trend degli investimenti e dei business in Cina, iscrivetevi a The China Advantage, il nostro servizio complementare di aggiornamento riguardo notizie, commenti, guide e risorse multimediali.