Anche Chengdu come Shanghai, Pechino e Guangzhou offre ai turisti stranieri 72 ore di permanenza senza visto.

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Dopo Pechino, Shanghai e Guangzhou, Chengdu sarà la quarta città ad adottare la normativa sulla permanenza senza visto per 72 ore. La normativa, di cui è prevista l’entrata in vigore il 1 settembre, farà di Chengdu la prima città cinese non costiera a permettere la permanenza senza visto per 72 ore ai passeggeri in transito sul territorio.

Dal 1 settembre in poi ai passeggeri stranieri provenienti da una delle seguenti 45 nazioni, in possesso di un biglietto ed eventuale visto valido per un’altra nazione, sarà concessa la permanenza a Chengdu fino ad un massimo di 72 ore.

  •  Argentina
  • Australia
  • Austria
  • Belgio
  • Brasile
  • Brunei
  • Bulgaria
  • Canada
  • Cile
  • Cipro
  • Danimarca
  • Emirati Arabi Uniti
  • Estonia
  • Finlandia
  • Francia
  • Germania
  • Giappone
  • Grecia
  • Irlanda
  • Islanda
  • Italia
  • Lettonia
  • Lituania
  • Lussemburgo
  • Malta
  • Messico
  • Nuova Zelanda
  • Paesi Bassi
  • Polonia
  • Portogallo
  • Qatar
  • Regno Unito
  • Repubblica Ceca
  • Romania
  • Russia
  • Singapore
  • Slovacchia
  • Slovenia
  • Spagna
  • Stati Uniti
  • Sud Korea
  • Svezia
  • Svizzera
  • Ucraina
  • Ungheria

Tali viaggiatori dovranno rigidamente attenersi alle 72 ore, poiché coloro che eccedessero il limite potrebbero essere multati, detenuti o espulsi dal territorio cinese.

Lo scorso anno Chengdu ha ricevuto in totale 122 milioni di turisti, di cui 1.6 milioni stranieri. Ci si aspetta che la normativa aiuti a promuovere l’economia del turismo locale e ad accelerare la costruzione di una comprensiva rete di trasporti  nell’ovest della Cina.

Pechino e Shanghai sono  state le prime due città a mettere in atto la normative sulla permanenza di 72 ore senza visto. Dal 1 gennaio 2013, i turisti in entrata in Cina con un visto e un biglietto aereo per un’altra nazione possono fare richiesta per un “permesso di transito senza visto” all’aeroporto internazionale di Pechino e presso i due aeroporti internazionali di Shanghai: Pudong International Airport e Hongqiao International Airport.

Il 1 Agosto 2013, Guangzhou è stata la terza città ad implementare la normative per la permanenza di 72 ore senza visto. I passeggeri stranieri in transito all’Aeroporto Internazionale Baiyun di Guangzhou, possono godere di una permanenza senza visto in tutta la provincia del Guangdong per un massimo di 72 ore. Tuttavia questi turisti dovranno ripartire dall’aeroporto Beiyun quando la loro permanenza nella provincia sarà giunta al termine. Ogni anno, circa 730,000 passeggeri transitano con China Southern Airlines all’Aeroporto Internazionale Baiyun di Guangzhou, offrendo all’industria del turismo locale un grande numero di potenziali consumatori.  Ci si aspetta che la normativa sulla permanenza senza visto per 72 ore contribuisca ad incassi pari a 5 miliardi di RMB per l’industria del turismo in Guangdong.

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