La modifica del capitale sociale in Cina

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Shanghai – La Company Law cinese stabilisce che in Cina tutte le società, siano esse straniere o cinesi, devono conferire un capitale operativo, sottoposto al controllo delle autorità competenti, definito, con accezione ben diversa da quella usata nell’ordinamento Italiano, “capitale registrato” dell’impresa. Quest’iniezione di capitale è uno step necessario nel processo di costituzione di una nuova società. A causa dei rigidi controlli sui cambi delle valute estere, il capitale di una società straniera in Cina è spesso l’unica risorsa finanziaria che l’impresa stessa ha per coprire le sue spese operative prima di arrivare a Break Even e iniziare a realizzare flussi di cassa positivi.

Il capitale registrato è un’informazione di estremo rilievo contenuta nell’atto costitutivo della società e contenuta nella Business License. Anche a causa di tale circostanza, la modifica del capitale registrato è un’operazione piuttosto difficile. Tuttavia, per diverse ragioni, per una società è a volte necessario incrementare o ridurre il suo capitale registrato.

Per completare l’operazione e dare luogo dunque a riduzione o aumento del capitale, è necessario compilare un apposito modulo di domanda tramite lo stesso ufficio dell’ Administration of Industry and Commerce (AIC) presso cui l’impresa era stata originariamente creata. Le due procedure tuttavia, come vedremo, differiscono molto tra loro. Così come altri dati delle società registrate (nome, oggetto sociale, etc.), anche le modifiche del capitale sono informazioni accessibili pubblicamente tramite gli archivi dell’AIC.

Fino a poco tempo fa, gli investitori stranieri dovevano stimare attentamente il capitale necessario, poiché erano obbligati a versare l’intero ammontare entro due anni. Tuttavia, a seguito della nuova riforma della Company Law, entrata in vigore il primo marzo scorso, il termine dei due anni appena menzionato è stato abrogato, così come sono stati eliminati anche molti limiti relativi a minimi di capitale, precedentemente vigenti. In breve, gli investitori possono ora liberamente decidere sia in merito all’ammontare del capitale registrato (ovvero “sottoscritto”), sia per ciò che riguarda la tempistica dell’effettivo versamento. Ad ogni modo, tutto ciò rimane comunque condizionato e subordinato all’approvazione delle autorità locali competenti.

 

Aumento di capitale

Generalmente, le imprese effettuano un aumento di capitale per tre principali motivi: scelte di ordine finanziario, strategico o obblighi normativi. La prima ragione, la più comune delle tre, è solitamente dettata da precedenti sottovalutazioni del capitale necessario che determinano mancanza di liquidità necessaria per condurre il relativo business in Cina. Questo problema è particolarmente significativo per quelle imprese che ancora non hanno generato flussi di cassa positivi dalla loro attività.

Per le società straniere, la possibilità di ricorrere all’indebitamento finanziario è strettamente legata all’ammontare del loro capitale registrato (vedi tabella). Un aumento di quest’ultimo consente di aumentare il grado di indebitamento, scelta che a parità di rischio operativo aumenta la variabilità dei flussi di cassa dei soci e dunque può comportare un miglioramento della posizione finanziaria netta della società.

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Ragioni strategiche includono l’uso di maggior capitale per attrarre potenziali clienti e investitori, o per dimostrare la capacità finanziaria della società nel corso di negoziazioni per un progetto; poiché il capitale registrato è un’informazione di dominio pubblico, può essere utilizzata per valutare la competitività e solidità di un’impresa.

Prima della nuova riforma societaria, sia il capitale sottoscritto sia quello versato erano riportati nella Business License dell’impresa. Le nuove licenze, tuttavia, riportano solo il capitale sottoscritto. Tale modifica ha creato una disparità tra le società registrate prima della riforma e quelle registrate in una fase successiva, tale per cui le informazioni sul capitale sono di dominio pubblico per le prima, e non accessibili per le seconde. Inoltre, una società può ricorrere ad aumento di capitale al fine di modificare il suo assetto proprietario o alterare la quota di un socio modificando i conferimenti apportati da quest’ultimo.

Infine, in alcuni casi una società è legalmente obbligata ad aumentare il proprio capitale sociale, per esempio in occasione di modifica dell’oggetto sociale, dell’apertura di una filiale, dell’acquisizione di una particolare licenza, o per adempiere ad altri requisiti (per esempio, una società quotata deve avere un capitale registrato di almeno 30 milioni di RMB).

Di seguito riportiamo i principali step da seguire per realizzare un aumento di capitale:

  • Step 1. La società deve fornire una spiegazione ragionevole per l’aumento di capitale al MOFCOM, al fine di ottenerne l’autorizzazione.
  • Step 2. La società deve compilare un apposito modulo di domanda tramite l’AIC pressocui la stessa era stata originariamente creata, entro 30 giorni dalla delibera sull’ aumento di capitale. Quest’operazione richiede il possesso di una Business License e un documento d’identità del rappresentante legale. Se l’incremento supera il 20% del capitale corrente, i fondi devono essere preventivamente verificati da una società di consulenza o di revisione autorizzata.
  • Step 3. La società può ora fare domanda per una nuova Business License all’AIC. Per la domanda, i seguenti documenti sono necessari:
  • Modulo di domanda (vedi step 1)
  • Autorizzazione del richiedente
  • Delibera d’aumento di capitale
  • Atto costitutivo e statuto aggiornati (applicabile solo alle imprese collettive)
  • Statuto sociale aggiornato e firmato dal legale rappresentante
  • Rapporto di verifica del capitale ( vedi step 2)
  • Altri documenti rilevanti peroperazione
  • Copia della precedente Business License

Nota. Quando una società aumenta il suo capitale registrato tramite l’emissione di nuovi azioni, siano esse destinate al mercato pubblico o meno, è necessario ottenere l’approvazione anche dal China Securities Regulatory Commission, la commissione di vigilanza del mercato finanziario cinese ( equivalente della nostra CONSOB). Ogni documento deve essere tradotto in lingua cinese e fornito del timbro della società traduttrice.

  • Step 4. La societàdeve trasferire il nuovo ammontare direttamente in contocapitale. L’imposta da pagare per l’aumento del capitale registrato varia in base all’imponibile, così come riportato nella tabella sottostante.

 

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A detta dell’AIC di Shanghai, la richiesta è elaborata entro 15 giorni lavorativi dalla sua ricezione. Se questa va a buon fine, la società otterrà una nuova Business License.

 

Riduzione del capitale

Anche se più raro, una società può chiedere la riduzione del capitale registrato. Questo accade solitamente quando l’ammontare originario era stato sopravvalutato e l’impresa decide di destinare l’eccedenza ad altro utilizzo. Altra possibile ragione è per la riduzione di capitale è legata ad una scelta strategica, poiché il capitale registrato rappresenta di fatto fonte di responsabilità del socio contribuente. Tuttavia, una ragione più rilevante che spinge alla riduzione di capitale, consiste nel fatto che un minor livello di capitale consente più agevolmente alla società di rimpatriare profitti, sotto forma di dividendi. Una WFOE infatti, non può rimpatriare dividendi a meno che il capitale sottoscritto non sia stato interamente versato,. Inoltre, è bene che un investitore tenga conto del fatto che almeno il 10% dell’utile d’esercizio va destinato a riserva legale finché la stessa non rappresenti il 50% del capitale registrato. Questo significa che, con minor capitale registrato, un’impresa potrà rimpatriare profitto più velocemente.

Ci sono però diversi scenari in cui una FIE (Foreign Invested Enterprise), nell’intento di ridurre il suo capitale, desti allerta presso le autorità competenti e rischi di vedere la sua richiesta rifiutata: (i) qualora il capitale ridotto risulti inferiore al minimo legale (per quei settori dove un minimo legale è ancora richiesto); (ii) qualora la FIE sia coinvolta in procedimenti giudiziari o d’arbitrato; (iii) qualora il capitale, una volta ridotto, risulti inferiore a quello necessario per svolgere l’attività d’impresa stabilita nell’atto costitutivo; e (iv) qualora l’atto costitutivo di una Joint Venture tra una società straniera ed una cinese consenta alla parte straniera di cedere proprie quota, e quest’operazione di disinvestimento sia già avvenuta precedentemente. A cause di tali potenziali rischi, la procedura di riduzione del capitale è leggermente più complicata rispetto a quella vista in precedenza relativa all’aumento.

  • Step 1. Il consigli di amministrazione deve convocare l’assemblea degli azionisti, redigereil bilancio e preparare la lista degli asset in portafoglio della società. . Lo specifico ammontare di capitale da ridurre deve essere altresì determinato dall’assemblea.
  • Step 2. La società deve notificare la decisione ai suoi creditori entro dieci giorni dalla deliberazione; la deliberazione deve inoltre essere pubblicata su un quotidiano nazionale entro trenta giorni I creditori dell’impresa possono esigere la liquidazione dei loro crediti, o che venga loro concessa una garanzia di pagamento. Tale richiesta va effettuata entro trenta giorni dalla notifica di riduzione del capitale, o entro 45 giorni per i creditori che non sono stati avvisati. Se la riduzione di capitale supera il 20% del capitale registrato, l’operazione devono essere verificata da società di consulenza o di revisione certificata.
  • Step 3. La società deve fornire al MOFCOM una motivazione ragionevole alla riduzione del capitale, e ricevere l’approvazione all’operazione dallo stesso.
  • Step 4. La società deve fare richiesta di modifica dei dati all’AIC presso cui la stessa era stata originariamente creata, entro 45 giorni dall’avviso sul quotidiano nazionale e comunque non oltre 90 giorni dalla deliberazione assembleare. Per la domanda, i seguenti documenti sono necessari:
  • Modulo di domanda
  • Autorizzazione del richiedente
  • Delibera di riduzione di capitale
  • Atto costitutivo e statuto aggiornati (applicabile solo alle imprese collettive)
  • Rapporto di verifica del capitale (vedi step 2)
  • Statuto sociale aggiornato e firmato dal legale rappresentante
  • Prova dell’annuncio al pubblico dell’operazione di riduzione di capitale
  • Altri documenti rilevanti perl’operazione
  • Copia della precedente Business License

Nota. Ogni documento deve essere tradotto in lingua cinese e fornito del timbro della società traduttrice.

La modifica del capitale sociale in Cina non è un’operazione semplice richiede interazione con diverse autorità, e cooperazione all’interno tra le figure della struttura societaria per la fornitura della necessaria documentazione. La scelta di un adeguato livello di capitale, sia essa dettata da necessità finanziarie, strategiche piuttosto che da previsioni normative, è un fattore critico per il successo della società in Cina. Per questi ed altri motivi, le società sono vivamente consigliate di rivolgersi ai team competenti ed esperti in materia fiscale e legale di Dezan Shira & Associates.

 

Dezan Shira & Associates, società di consulenza specializzata nell’assistenza  agli investimenti diretti esteri nei paesi dell’Asia Emergente, è la più grande società di consulenza contabile e fiscale a partecipazione italiana in Asia.

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