“Nali Lai de?” – Un Profilo Demografico dei Residenti Stranieri in Cina

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Per l’unicità della sua cultura, la vastità della sua area geografica e il rapido sviluppo della sua economia, La Cina, ha esercitato un fascino unico da secoli per i suoi visitatori. È stato proprio questo straordinario boom economico a catalizzare, da più di vent’anni, un flusso migratorio di lavoratori ed esploratori coraggiosi e desiderosi di iniziare o arricchire la propria carriera nella Repubblica Popolare Cinese. Tuttavia, essere un lavoratore straniero in Cina non è sempre cosi semplice, perché significa inoltre dover affrontare sfide che un complesso sistema burocratico e un ordinamento normativo in continua evoluzione comportano su base quotidiana. Questo articolo vuole fornire un quadro generale della distribuzione demografica dei lavoratori stranieri residenti in Cina, evidenziando in quali regioni del paese si concentrano.

Lavoratori Stranieri in Cina: Lo Scenario Attuale  

Non vi è dubbio che negli ultimi anni il quadro di coloro che decidano di espatriare in Cina per lavoro sia cambiato. Dal momento in cui il profilo del lavoratore cinese presenta caratteristiche lavorative sempre piu’ sofisticate e in linea con esigenze non del tutto dissimili da quelle che si trovano in occidente, ora anche le posizioni manageriali vengono ricoperte sempre più spesso da talentuosi studenti cinesi, che possono vantare titoli di studio presso le più importanti università straniere e un mind-set del tutto simile ai loro coetanei occidentali. Di conseguenza, le multinazionali non vedono più la Cina come meta di pura delocalizzazione e produzione dei loro prodotti: uno dei nuovi obiettivi è quello di entrare nel mercato interno e conquistare il consumatore cinese, per molti aspetti sempre più sovrapponibile alle caratteristiche della sua controparte occidentale. Dal più recente passato, quindi, il business delle multinazionali si è spostato dalla semplice produzione per focalizzarsi sulla logistica e la distribuzione.

Il numero complessivo dei lavoratori stranieri in Cina ha registrato un incremento costante da quando Deng Xiaoping lanciò la politica di “Riforma e Apertura” nel 1978, dando inizio alle profonde riforme economiche della Cina post-maoista. Secondo l’ultimo censimento nazionale del 2010 – il primo a registrare il numero dei residenti stranieri nel paese – sono almeno 600,000 quelli che vivono e lavorano in Cina. Lo schema qui in basso riporta i dati relativi alle dieci nazioni di provenienza a cui appartengono la maggior parte dei residenti stranieri nella Repubblica Popolare Cinese.

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