Ottenere lo status di società dormiente in Cina in caso di difficoltà operative: cosa c’è da sapere

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Forniamo supporto tecnico e una guida pratica alle aziende presenti in Cina che vogliono richiedere lo status di società dormiente. Per ulteriori domande sulle politiche cinesi di sospensione delle attività, sui requisiti di conformità e sulle procedure, si prega di contattare Chenchen Liu, Assistant Manager, Business Advisory Services (BAS) (Shanghai Office) e Sophie You, Senior Associate (BAS Shanghai).

Alcune piccole imprese sono state impattate pesantemente dallo scoppio della pandemia da COVID-19, e non sono state in grado di sostenere i costi operativi quotidiani, come l’affitto o gli stipendi dei dipendenti. Tuttavia, rispetto alla chiusura definitiva delle attività, alcune azinede preferirebbero soltanto sospendere l’operatività e riprendere il fiato dopo il recente periodo di difficoltà.

Per minimizzare l’impatto della pandemia e migliorare le condizioni del business per le aziende, le autorità cinesi hanno lanciato una “politica di sospensione dell’attività”, comunemente nota anche come “politica delle società dormienti”. La sospensione dell’attività o dormienza aziendale permette alle imprese di prendersi una pausa temporanea e tornare sul mercato quando sono finanziariamente e operativamente stabili. Ci si aspetta che questa politica stimoli la vitalità del mercato e il potenziale di consumo.

In questo articolo presentiamo prima uno studio comparativo delle regole rilevanti in altre giurisdizioni, per poi introdurre i requisiti di applicabilità, le condizioni di ammissibilità e le conseguenze legali dello status di società dormiente in Cina.

Cos’è la dormienza e perché le aziende scelgono di essere dormienti:

La politica di sospensione degli affari ha origine dal concetto di “società dormiente”, che è stato elaborato in diversi paesi o regioni, come il Regno Unito, Singapore e Hong Kong.

Fondamentalmente, una società dormiente è una società non impegnata in attività commerciali durante un determinato periodo di tempo.

Nella maggior parte delle situazioni, l’azienda fa domanda per l’ottenimento dello stato di dormienza per via dei benefici relativia alla semplificazione dei requisiti amministrativi, anche se diversi paesi applicano regole diverse.

In Cina, oltre a ridurre i costi amministrativi, lo stato di dormienza può anche portare i seguenti benefici all’azienda:

  • Conservare il nome dell’azienda;
  • Conservare la licenza speciale o la pre-approvazione, che è difficile da chiedere nuovamente in specifici settori;
  • Proteggere il marchio dell’azienda o altri beni immateriali;
  • Tutelare il diritto di proprietà su alcuni beni;
  • Organizzare una pausa per la ristrutturazione aziendale, ecc.
  • Risparmiare il tempo e il costo di chiudere la società e aprire una nuova entità in futuro.

Di seguito esaminiamo la politica delle società dormienti in altre giurisdizioni.

REGNO UNITO

Secondo la legge britannica, la Companies House, l’autorità incaricata della registrazione delle società, definisce una società dormiente come la società che non ha “transazioni contabili significative” durante il periodo contabile. Qui, per transazioni contabili significative si intendono le transazioni che dovrebbero essere registrate nei registri contabili della società. Le transazioni, come il pagamento di una sanzione civile e di una tassa amministrativa per il ritardo nella presentazione dei conti, non influiranno sullo stato di dormienza.

Da notare che la società che richiede la dormienza deve essere ufficialmente registrata presso la Companies House – può quindi essere dormiente dalla data della sua costituzione o dopo avere iniziato l’attività commerciale.

D’altra parte, Her Majesty’s Revenue and Customs (“HMRC”), l’autorità fiscale del Regno Unito, definisce una società dormiente come quella che “non è attiva, non è soggetta all’imposta sulle società, o non è soggetta all’imposta sulle società”. La società è solitamente considerata dormiente per l’imposta sulle società se ha smesso di operare e non ha altre entrate.

Secondo la definizione dell’HMRC, una società dormiente non può svolgere attività commerciali o ricevere alcun tipo di reddito. Tuttavia, ci sono alcune transazioni e attività che sono ignorate e possono essere eseguite da una società dormiente nel Regno Unito, compreso il pagamento di azioni, tasse, oneri e sanzioni alla Company House.

In generale, non ci sono leggi o restrizioni per le società inattive nel Regno Unito per quanto riguarda il periodo massimo di inattività. Sta alla società stessa decidere per quanto tempo vuole rimanere inattiva.

Singapore

A Singapore, la Accounting and Corporate Regulatory Authority (“ACRA”) e la Inland Revenue Authority of Singapore (“IRAS”) hanno diverse definizioni di società inattiva.

Secondo la definizione dell’ACRA, una società sarà considerata inattiva durante il periodo in cui non si verificano transazioni contabili. Una transazione contabile è quella che influisce sul bilancio di una società, come la vendita di beni ai clienti e l’acquisto di beni dai fornitori.

Per l’IRAS, invece, una società è considerata inattiva se non ha generato reddito durante un periodo di 12 mesi.

Le società ritenute dormienti dalle autorità possono essere esentate da alcune procedure amministrative, come il deposito dei bilanci annuali. Tuttavia, la società dormiente dovrà ancora soddisfare diversi requisiti di deposito da parte dell’ACRA e dell’IRAS, come il deposito delle dichiarazioni dei redditi aziendali. L’azienda può solo chiedere l’esenzione da questo adempimento o richiedere un esonero soddisfacendo alcuni specifici requisiti.

Hong Kong

L’Ordinanza sulle società di Hong Kong (l'”Ordinanza”) definisce la società dormiente come una società a responsabilità limitata di Hong Kong che non effettua “alcuna operazione contabile significativa” durante un anno finanziario. Fondamentalmente, una transazione contabile si riferisce a una transazione che deve essere registrata nei registri contabili della società soggetta all’Ordinanza.

L’ordinanza permette ad una società di essere dichiarata dormiente mantenendo lo stesso status con un costo minimo di mantenimento, a condizione che non abbia operazioni contabili. La società dormiente può essere esentata da:

  • Presentazione delle dichiarazioni annuali;
  • Tenere assemblee generali annuali;
  • Nominare i revisori dei conti; e
  • Preparazione di bilanci certificati.

Tuttavia, una società dormiente a Hong Kong ha ancora alcuni obblighi da adempiere. Per esempio, la società dovrà mantenere almeno un direttore, un azionista, così come la sua sede legale. Inoltre, l’azienda è tenuta a riferire qualsiasi cambiamento che possa verificarsi per quanto riguarda i suoi agenti o l’ufficio.

Regolamentazione delle società dormienti in Cina: condizioni, applicabilità e conseguenze legali

Anche la Cina ha adottato il concetto di status di società dormiente, e ha testato questa nuova politica di sospensione delle attività a Shenzhen a partire dal 1 marzo 2021, come stabilito nelle regole della Zona Economica Speciale di Shenzhen sulla registrazione commerciale.

Il 1° marzo 2022 è entrato in vigore il regolamento amministrativo della Repubblica Popolare Cinese sulla registrazione delle entità di mercato (il “regolamento”) e le sue norme di attuazione, che hanno ufficialmente esteso l’attuazione della politica di sospensione dell’attività a livello nazionale.

Secondo la nuova legge, se l’azienda ha incontrato difficoltà operative a causa di situazioni speciali (come la pandemia da COVID-19 o altre catastrofi naturali), una volta effettuata la richiesta di sospensione dell’attività, lo status dell’azienda diventerà di “sospensione”, il che significa che l’azienda potrà continuare ad esistere beneficiando di un modello “a basso costo” per un periodo massimo di tre anni, per tornare all’operatività sul mercato quando è pronta.

Situazioni di applicabilità e candidati qualificati

La sospensione dell’attività è applicabile a quelle situazioni in cui il normale funzionamento dell’azienda è messo in discussione da fattori quali disastri naturali, incidenti, incidenti di salute pubblica o incidenti di pubblica sicurezza. L’azienda può decidere di sospendere l’attività per un certo periodo di tempo secondo la propria valutazione, ma il periodo di sospensione non può comunque superare i tre anni.

Affinché la società diventi dormiente la legge cinese attualmente non impone particolari vincoli. In generale, per essere idoneo a richiedere lo status di dormienza l’azienda non deve essere inclusa nella lista nera delle operazioni anomali o degli illeciti, e la sospensione dell’attività non deve comunque mettere in pericolo la sicurezza nazionale, gli interessi pubblici, i diritti e gli interessi delle controparti commerciali.

Inoltre i governi locali possono promulgare ed attuare politiche specifiche in base alle peculiarità locali. Per esempio, il governo di Shenzhen stabilisce che l’azienda che richiede la sospensione dell’attività deve essere stata costituita da almeno un anno e la data di fine proposta per la sospensione dell’attività deve avvenire prima della data di cessazione dell’attività quale risulta dalla business license.

Conseguenze legali

Esenzione dal mantenimento dei locali fisici

Normalmente un’azienda deve mantenere il suo indirizzo registrato, dove poter essere contattat, durante tutto il periodo di attività. Se le autorità cinesi non possono contattare l’azienda presso l’indirizzo registrato, l’azienda potrebbe essere inserita nella lista nera ed etichettata come entità con “operazioni anomale”.

Tuttavia, durante il periodo di sospensione dell’attività, il requisito di reperibilità è attenuato. Durante la sospensione dell’attività, la società è tenuta a fornire un indirizzo per il servizio di documenti legali, che può essere diverso dall’indirizzo registrato per ricevere notifiche e documenti legali. In alcune regioni come Shenzhen e Shanghai, il governo permette all’azienda di fornire un semplice indirizzo email per ricevere notifiche e documenti legali.

Questo significa che non è necessario per l’azienda proseguire con l’affitto di un ufficio fisico durante il periodo di sospensione, poiché può usare un indirizzo alternativo per ricevere i documenti legali e ciò comporta una riduzione significativa dei costi.

Sospendere legalmente l’attività

In precedenza, se un’azienda interrompeva le sue operazioni commerciali per più di sei mesi, l’azienda veniva strettamente sorvegliata e la sua licenza commerciale poteva essere revocata dall’autorità competente. Ora, invece, al momento del deposito della richiesta di sospensione dell’attività, l’azienda può interrompere la sua operatività in maniera del tutto lecita, senza correre rischi di vedersi revocata la business license.

Conservazione della soggettività giuridica

La soggettività giuridica della società può essere congelata durante il periodo di sospensione dell’attività. Vale a dire che l’azienda può conservare la personalità giuridica anche se è inattiva. Se la situazione di difficoltà dovesse perdurare potrà poi decidere per lo scioglimento e la liquidazione.

Da notare che, come quelle di Hong Kong e di Singapore, anche le norme cinesi vietano le transazioni attive durante il periodo di inattività. Tuttavia non è chiaro se siano ammesse esenzioni, come ad esempio per il caso in cui la società dormiente debba pagare sanzioni o eseguire altri obblighi come richiesto dalle decisioni amministrative o dalle sentenze del tribunale. Si attendono quindi ulteriori chiarimenti dalle autorità sul punto.

Licenziamento del personale

Il regolamento e le sue norme di attuazione non prevedono che la sospensione dell’attività possa essere usata come motivo legittimo per la cessazione del rapporto del lavoro. Afferma invece solo che l’azienda deve gestire il rapporto di lavoro e altre questioni rilevanti in conformità con le leggi e i regolamenti prima di archiviare.

In questo caso l’azienda può usare la situazione di sospensione dell’attività solo come motivazione da utilizzare nella gestione della trattativa per il licenziamento, piuttosto che come motivo per licenziare unilateralmente i suoi dipendenti.

Obblighi fiscali

Il regolamento e le sue norme di attuazione non forniscono regole chiare su come la società dormiente debba adempiere agli obblighi fiscali, quali il completamento della dichiarazione fiscale mensile/trimestrale/annuale. La corrispondente responsabilità fiscale durante il periodo di sospensione deve ancora essere chiarita dall’autorità fiscale competente.

Conclusione

Come si evince dalla breve introduzione di cui sopra, l’attuazione della politica delle società dormienti in Cina è ancora in una fase iniziale.

Una serie di regolamenti esecutivi saranno necessari per supportare l’attuazione di tale politica in collaborazione con altre autorità, come l’ufficio delle imposte, l’ufficio del lavoro e l’ufficio delle assicurazioni sociali.

Le entità in Cina che pianificano di sospendere la loro attività dovranno prestare attenzione agli aggiornamenti normativi, mantenere uno stretto contatto con le autorità competenti e cercare assistenza professionale per le pratiche di sospensione dell’attività.

China Briefing è prodotta da Dezan Shira & Associates. Con uffici in Cina, Hong Kong, Vietnam, India, Indonesia, Singapore, Germania, Italia, Stati Uniti e Russia, Dezan Shira supporta gli investitori stranieri in Asia da tre decenni.

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