Quando posso comprare, usare e scambiare lo Yuan digitale cinese?

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Fin dall’annuncio della sua creazione, lo “yuan digitale” cinese ha suscitato molto interesse e la nostra società ha ricevuto numerose richieste da tutto il mondo riguardo ai tempi della sua disponibilità per l’acquisto e lo scambio.  Abbiamo scritto di questo tema sulla nostra rivista digitale  Silk Road Briefing nel contesto della nuova variante della valuta ed impatto sul futuro commercio con la Cina  a spese del dollaro statunitense.

È significativo che anche la Russia abbia legalizzato l’utilizzo delle criptovalute e che il “rublo digitale” diventerà operativo dall’1 gennaio del prossimo anno, a poco più di quattro mesi di distanza. La Russia ha anche annunciato il primo prestito bancario in criptovaluta con la Expobank di Mosca che all’inizio di questa settimana ha concesso un prestito, come garanzia per l’accordo, utilizzando i gettoni criptati Waves. Queste transazioni diventeranno più comuni man mano che si svilupperanno la sicurezza, i protocolli bancari e le tecnologie di stabilità digitale.

Nel frattempo, le nostre previsioni sul declino dell’utilizzo del dollaro statunitense sembrano avverarsi – il suo uso nelle transazioni Cina-Russia è sceso dal 90 per cento nel 2015 alla metà di quello attuale, una diminuzione del 10 per cento all’anno. A questo ritmo, nel 2025 tutte le transazioni Cina-Russia verranno effettuate in Euro o nelle rispettive valute digitali. Si tratta di cambiamenti reali che si verificano nel presente. Considerato che la Cina, nel 2018, ha superato gli Stati Uniti come nazione con la maggiore quota di commercio mondiale, non sorprende che l’utilizzo del dollaro statunitense inizierà a diminuire. Questo processo è già iniziato. Non deve quindi stupire il crescente interesse nello yuan digitale quale valuta negoziabile.

Prove di Yuan digitale

Lo Yuan digitale (ufficialmente conosciuto come DC/EP – Digital Currency Electronic Payment – Pagamento Elettronico in Valuta Digitale) non è attualmente disponibile per il commercio ed è attualmente solo alle prime fasi di prova. Ci sono notizie sulla sperimentazione dello yuan digitale in quattro città – Shenzhen, Suzhou, Chengdu, Xiong’an – e in alcune entità commerciali, come Didi Chuxing, il servizio taxi, dall’aprile 2020.

Il piano di valuta digitale del MOFCOM

Tutto sommato sembra che il governo si stia muovendo rapidamente in questa direzione e recentemente, il 12 agosto di quest’anno, il MOFCOM ha annunciato un’ulteriore espansione della sperimentazione sulla sua valuta digitale (nonostante non siano state annunciate date di inizio per questa espansione). Il piano è il seguente:

  • La Banca nazionale cinese formulerà le politiche di implementazione con Shenzhen, Chengdu, Suzhou, la Nuova Area di Xiong’an ed i siti olimpici invernali di Pechino 2022 (che comprendono un certo numero di sedi in Hebei e Heilongjiang) per disporre di volumi crescenti di sperimentazioni.
  • Queste saranno poi estese ad altre regioni a Shanghai e delta del fiume Yangtze, Provincia di Guangdong, Tianjin, Hong Kong e Macao.
  • Qualora il progetto soddisfi specifici requisiti, seguiranno altre regioni della Cina centrale e occidentale.

Il piano completo (in Cinese) può essere visionato qui.

Ciò indica che il periodo di prova durerà almeno fino al 2023 e forse oltre, qualora sia necessario apportare modifiche o aggiornamenti alla tecnologia di elaborazione digitale – uno scenario possibile in caso di problemi di sicurezza e di funzionalità, così come dei progressi tecnologici in via di sviluppo. È inoltre ragionevole aspettarsi che la valuta venga emessa solo attraverso le banche commerciali cinesi.

Anche la Hinrich Foundation ha pubblicato un rapporto sullo Yuan digitale che afferma che “Ci sono una serie di punti chiave che devono essere definiti per stabilire la natura della CBDC (Valuta digitale della Banca Centrale) in ogni giurisdizione: da chi potrà essere utilizzata; il grado di anonimato; se ci sarà la trasferibilità tra pari o se tutte le transazioni passeranno attraverso la Banca Centrale; il grado di sostituzione fra CBDC e contante fisico; e i limiti posti alla sua emissione”.

Quindi gli acquirenti stranieri non potranno ricorrere allo Yuan digitale nel breve termine. La data alla quale fare riferimento per sapere in che termini la sperimentazione della valuta l’abbia resa adatta ad un uso commerciale, e potenzialmente più ampio, anche internazionale, sembra essere rinviata al 2024 o 2025. Successivamente, le cose potranno diventare veramente interessanti.