Aggiornamenti normativi in Cina: salvaguardia del cibo e dazi antidumping
Vigilanza su Food & Drug rafforzata Dal 1° Giugno
Il 28 aprile 2014 l’autorità cinese in materia medicinale ed alimentare, la China Food and Drug Administration (CFDA), ha emanato delle disposizioni riguardanti la procedura sanzionatoria amministrativa di alimenti e medicinali (Provisions on Food and Drug Administrative Penalty Procedure (CFDA Order No.3)”. Tale provvedimento mira a disciplinare i meccanismi di vigilanza su alimenti e medicinali, e a salvaguardare gli interessi di cittadini, persone giuridiche ed altre organizzazioni. Le disposizioni chiariscono le procedure sanzionatorie amministrative (competenza, archiviazione, ricerca, raccolta delle prove, punizione, consegna, esecuzione e chiusura del giudicato) per quanto riguarda beni alimentari, farmaci, cosmetici e dispositivi medici. Inoltre, otto categorie di prodotti alimentari rientrano nella supervisione dei processi produttivi e di trasformazione, vale a dire latte artificiale, alimenti per bambini, prodotti lattiero-caseari, prodotti a base di carne, liquori cinesi, bevande e olii vegetali commestibili. Le disposizioni hanno effetto a decorrere dal 1° Giugno 2014.
La Cina rimuove i dazi antidumping e anti-sovvenzioni sul polisilicio solar grade di provenienza europea
Il 30 aprile 2014, il Ministero del Commercio cinese (Ministry of Commerce – MOFCOM) ha reso pubblica la propria posizione in merito alle indagini sulle procedure antidumping e anti-sovvenzioni relative alle importazioni di polisilicio solar grade proveniente dall’UE, “Announcement on the Final Ruling on Anti-Dumping and Anti-Subsidy Probe into Imports of Solar-Grade Polysilicon Originated from the EU (MOFCOM [2014] No.16)”.
Il MOFCOM ha sostenuto che il polisilicio solar grade dell’Unione europea è stato oggetto di dumping sul mercato cinese, causando un danno considerevole all’industria nazionale, a seguito dell’indagine avviata il 1 novembre 2012. Stando a quanto annunciato, gli importatori di polisilicio solar grade provenienti dall’UE saranno soggetti a dazi antidumping e anti-sovvenzioni imposti dalla Cina per due anni a partire dal 1° maggio 2014.
La Cina impone dazi antidumping sulle tubi in lega di acciaio privi di saldatura per le alte pressioni e temperature provenienti dalla UE e gli USA
Il 9 maggio, il MOFCOM ha reso nota la decisione in merito alla politica antidumping sull’importazioni di tubi in lega di acciaio privi di saldatura per le alte pressioni e temperature provenienti dall’Unione Europea, gli Stati Uniti, e il Giappone, Announcement on the Final Anti-Dumping Decision on Imported High Temperature and Pressure-Bearing Seamless Alloy Steel Pipes Originating from the EU, Japan and the U.S. (MOFCOM [2014], No.34). Il comunicato prevede che gli importatori di questo genere di prodotti provenienti da UE e USA siano soggetti a dazi antidumping imposti dalla Cina per cinque anni a partire dal 10 Maggio 2014 Le aliquote d’imposta antidumping sono le seguenti :
Vallourec Deutschland GmbH: 13 per cento
VALLOUREC TUBES FRANCIA: 13 per cento
IBF S.P.A.: 13,2 per cento
Altri produttori UE : 13,2 per cento
Wyman – Gordon Forgiings, Inc. ed altri provenienti dagli Stati Uniti: 14,1 per cento
La Cina intende porre in essere un sistema di valutazione del rischio per il settore del leasing finanziario
Il Ministero del Commercio (MOFCOM) ha recentemente rilasciato una circolare sull’implementazione del controllo dei rischi nel comparto del leasing finanziario, Circular on the Implementation of Risk Inspection for the Financial Leasing Industry, al fine di prevenire i rischi provocati dalla raccolta illegale di fondi e finanziamenti privati. Tutte le imprese di leasing finanziario a capitale straniero, così come le imprese nazionali di leasing finanziario che abbiano ricevuto l’approvazione prima del 31 Marzo 2014 nell’ambito di un programma pilota, sono soggette a tale controllo. Le attività delle società, i sistemi di controllo interno e lo stato di rischio saranno verificati attraverso il sistema nazionale di gestione delle informazioni per le società di leasing finanziario (National Management Information System for Financial Leasing Enterprises) ovvero per mezzo di ispezioni in loco. L’ispezione del rischio deve essere effettuata entro il 30 maggio 2014.
Zone franche cinesi sono in via di integrazione
A causa di una mancanza di politiche di sostegno per servizi di produzione, le bonded areas della Cina sono rimaste per lo più aree di fabbricazione e dallo sviluppo limitato. Al fine di cambiare la situazione, l’Amministrazione Doganale Generale (General Administration of Customs – GAC) ha recentemente annunciato che entro la fine dell’anno verrà creato un regime di integrazione. Secondo il programma, verranno integrate sotto il titolo di comprehensive bonded zones (letteralmente “zone franche globali”) le zone soggette a vigilanza doganale speciale, comprese le zone franche (bonded zones), le zone di trasformazione per l’esportazione (export processing zones), parchi logistici franchi (bonded logistic parks), le zone industriali transfrontaliere (cross-border industrial zones), le zone portuali franche (bonded port zones). Il GAC ha chiarito che le imprese non-bonded e le imprese manifatturiere di lavorazione dei prodotti ad alto consumo energetico non saranno ammesse in queste zone franche.
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