Accrescere il proprio business in Cina con WeChat

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Nel mondo del commercio online via telefonino o palmare, il c.d. mobile commerce (M-commerce), gli occhi sono puntati sulla Cina. Con il termine M-commerce si intende la capacità di gestire le attività di vendita online attraverso un dispositivo telefonico, come uno smartphone. Anche se il tasso di crescita dell’economia cinese è diminuito ed il volume generale delle vendite ha sofferto nell’ultimo periodo, le transazioni online Business to Consumer (B2C) stanno crescendo stabilmente del 25 per cento annuo. Secondo le statistiche pubblicate nel mese di marzo 2015 da iResearch, il volume delle vendite (Gross Merchandise Volume – GMV) del commercio telefonico cinese ha raggiunto i 929.71 miliardi di RMB nel 2014, con un aumento del 293 per cento rispetto all’anno precedente. Un incremento notevole se paragonato a quello del volume delle vendite dell’e-commerce nella sua totalità. La Cina possiede il mercato digitale più grande al mondo, le previsioni parlano di una crescita tre volte più veloce rispetto al retail tradizionale. È importante notare come il settore dell’e-commerce non sia in crescita solamente nelle metropoli di prima fascia, ma soprattutto nelle città di seconda e terza fascia, a tal punto che si prevede che entro il 2018 almeno la metà delle vendite online sarà effettuata in città di fascia inferiore alla terza.

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Quando si parla di mobile commerce in Cina, non si può non citare WeChat. Rilasciato da Tencent nel 2011, WeChat è attualmente il social network più utilizzato in Cina, con una percentuale di penetrazione di quasi il 100% tra i possessori di smartphone. Wechat è ormai da tempo entrato a far parte delle abitudini di acquisto dei consumatori cinesi, grazie alle funzioni intuitive, alle consegne rapide e al suo efficace sistema di pagamenti online, Wepay, che ha rivoluzionato l’industria del commercio telefonico. WeChat è una piattaforma su larga scala: si registrano 468 milioni di utenti attivi mensilmente, di cui il 25 per cento accede all’applicazione più di trenta volte al giorno. Nel solo anno 2014, la spesa totale degli utenti sulla piattafoma ammontava a 15.3 miliardi di USD. Già tradotto in 18 lingue, WeChat è considerato il social media che cresce più velocemente al mondo, nonché il canale primario attraverso cui i brand occidentali vengono a contatto con i consumatori cinesi.

Se pensiamo alle potenzialità che questa applicazione riserva agli investitori, non c’è da stupirsi di come gli operatori stranieri attivi nel settore del commercio online mirino ad avere successo e popolarità su questo tipo di piattaforme. WeChat permette, infatti, di interagire con i consumatori cinesi secondo modalità che non sono ancora state replicate nei Paesi occidentali. WeChat non solo promuove la visibilità del marchio permettendo agli utenti di personalizzare le proprie preferenze circa notizie ed aggiornamenti, ma semplifica i processi di localizzazione e focalizzazione su target di clienti specifici, riducendo al contempo i costi di comunicazione. Non vi è dubbio che WeChat si stia imponendo come nuovo canale di promozione dell’e-commerce.

Negli Stati Uniti, meno del 20 per cento della popolazione ha dichiarato di aver comprato telefonicamente servizi o prodotti, mentre in Cina più della metà degli utenti compra online abitualmente. La popolarità del commercio telefonico sul territorio cinese è anche da attribuire ai numerosi incentivi offerti: membership cards, programmi di fidelizzazione e sconti per pagamenti effettuati direttamente attraverso Wepay. Tuttavia, non sono solo i consumatori a trarre vantaggio da tali agevolazioni. I brand occidentali possono richiamare nuovi compratori e incrementare i profitti senza dover sostenere ingenti spese, e queste nuove opportunità stanno profondamente cambiando il mondo del commercio a livello mondiale. Tencent ha reso noto che molti degli account stranieri che già utilizzano le funzioni di pagamento di WeChat fatturano intorno al milione di USD. Inoltre, su WeChat non si vendono solo beni materiali, ma anche servizi. Grazie al modello Online-to-Offline (O2O), sono diponibili per gli utenti, oltre alle tipiche vendite online effettuate su piattaforma, anche vendite offline, eseguite, per esempio, scannerizzando i QR dei prodotti forniti da venditori offline, o pagando sulle pagine web dell’applicazione.

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Chiunque voglia vendere prodotti o servizi, dai grandi brand internazionali alle piccole e medie imprese, può aprire un account su WeChat. Alcune grandi società come McDonalds, Starbucks, Xiaomi, Watsons, e Pacific Coffee hanno già account ufficiali. Infatti, è dimostrato che, soprattutto nel settore del Food & Beverage, essere preparati a portare avanti una campagna M-commerce può rivelarsi un fattore determinante per incrementare i propri profitti. Inoltre, anche compagnie aeree, compagnie di taxi, giornali, organizzazioni governative e società farmaceutiche stanno sfruttando a proprio vantaggio i pagamenti telefonici. Tencent ha recentemente implementato sulla piattaforma nuove funzioni e soluzioni di pagamenti che permetta agli utenti di pagare per ogni servizio della vita quotidiana attraverso il proprio smartphone, incluse le corse dei taxi o le bollette di casa.

Conclusione

Il mondo dei social network sta rivoluzionando il modo di fare business, soprattutto nei paesi asiatici. Per i brand internazionali e per le piccole e medie imprese intenzionati a fare il proprio ingresso nel settore delle vendite online, è cruciale comprendere e sfruttare a proprio vantaggio i trend del momento, mettendo in atto fin da subito una strategia competitiva a livello globale. Wechat è uno dei numerosi strumenti a dispozione delle aziende per approcciare i consumatori cinesi ed entrare, senza troppi rischi, in un mercato così particolare come quello cinese.


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