La Cina rilascia la bozza finale della nuova normativa su visti e permessi di soggiorno per gli stranieri.

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Il 22 Luglio il governo cinese ha rilasciato la “Normativa Amministrativa della Repubblica Popolare Cinese sull’entrata e l’uscita di cittadini Stranieri (Ordine N 637 del Consiglio di Stato, sotto riportato come “Normativa”), che aggiorna l’attuale sistema dei visti e introduce sostanziali cambiamenti nel processo di richiesta del permesso di soggiorno.

La normativa entrerà in vigore il 1 settembre, ed è prevista la contestuale abolizione della legislazione precedente sull’entrata e l’uscita degli stranieri. Informazioni più dettagliate possono essere trovare di seguito.

Cambiamenti al sistema di visti attuale

La Normativa ha aumentato il numero di categorie di visti ottenibili da 8 a 12, ed ha portato i seguenti cambiamenti al sistema di visti attuale.

Introduzione al visto R

Una delle caratteristiche distintive della Normativa è l’introduzione del visto R, che ha lo scopo di  attrarre talenti da tutto il mondo, dei quali la nazione ha urgente bisogno.

Il visto R si applica a figure “senior” di talento e a professionisti le cui abilità sono urgentemente necessarie in Cina. I richiedenti del visto R devono soddisfare i requisiti elencati dalle autorità competenti, e devono fornire la documentazione richiesta.

Introduzione del pass di ‘riunione familiare’

Attualmente, gli stranieri con un visto L possono entrare nel paese per turismo, riunione familiare o affari personali. Dal momento che questa categoria di visto non corrisponde precisamente allo scopo di queste diverse tipologie di visite, la Normativa ha limitato il visto L al solo scopo turistico e, allo stesso tempo, ha introdotto due visti di ‘riunione familiare’ – il visto Q e il visto S.

Il visto Q è stato creato per far fronte alle richieste da parte dei cinesi all’estero di migliorare le procedure che regolano l’entrata e l’ uscita dal Paese, e sarà rilasciato a cinesi residenti all’estero in visita a parenti in Cina. Il visto S sarà rilasciato ai parenti di residenti all’estero, che vengono in Cina per riunioni familiari.

La suddivisione del visto F in visto F e visto M

Nell’attuale sistema di visti, il visto F è applicabile a cittadini esteri che vengono in Cina per scopi commerciali o non-commerciali, in particolare attività d’affari, scambi scientifici e culturali, internship e per brevi periodi di studio. Dopo l’entrata in vigore della Normativa, il visto F sarà rilasciato solamente a visitatori esteri che vengono in Cina per propositi non commerciali, come scambi culturali o  ispezioni. Al contempo, il visto M sarà aggiunto agli esistenti, e sarà rilasciato a tutti coloro che volessero entrare nel Paese a scopo di business o per attività commerciali.

La divisione del visto X

La Normativa ha diviso l’attuale visto studenti X nel visto X-1 e X-2. Il visto X-1  si applica agli stranieri che vengono in Cina per un breve periodo di studi superiore a 180 giorni, mentre l’X-2 si applica a stranieri che vengono in Cina per un periodo di studi inferiore o uguale a 180 giorni.

Il Sistema dei Visti dopo l’1 settembre 2013.

In base allo scopo dell’entrata, la Normativa ha previsto i seguenti 12 tipi di visti:

Visto C

  • Si applica all’ equipaggio di treni ed aerei, a marinai che operano servizi internazionali e alle loro famiglie.

Visto D

  •  Si applica a stranieri che andranno a risiedere permanentemente in Cina

Visto F

  •  Si applica a stranieri che entrano in Cina per scambi, visite o ispezioni

Visto G

  •  Si applica a stranieri che transitano in territorio cinese

Visto J

  •  Visto J-1: Si applica a giornalisti stranieri che risiedono in Cina (soggiorno di lunga durata – più di 180 giorni)
  •  Visto J-2: Si applica a giornalisti stranieri che fanno brevi viaggi in Cina con scopi di reportage (soggiorno di breve durata – meno di 180 giorni)

Visto L

  • Si applica a turisti stranieri (ai gruppi organizzati è possibile rilasciare un visto L di gruppo)

Visto M

  • Si  applica agli stranieri che vengono in Cina per viaggi d’affari

Visto Q

  • Visto Q1: Si applica a stranieri che richiedono di entrare in Cina con lo scopo di  riunificazioni familiari con parenti cinesi o stranieri con residenza permanente in Cina, e a coloro che abbiano necessità di entrare in Cina per questioni riguardanti le adozioni internazionali (soggiorno di lunga durata – maggiore di 180 giorni)
  • Visto Q2 : Si applica  a stranieri che vengono in Cina per una visita temporanea  a cittadini Cinesi o stranieri con una residenza permanente in Cina (soggiorno di breve durata – minore o uguale a 180 giorni)

Visto R

  • Si applica a talenti stranieri “senior” o a professionisti le cui abilità e “skills” sono necessarie urgentemente alla nazione.

Visto S

  • Visto S-1: Si applica a mogli, genitori, cognati e bambini sotto l’età dei 18 anni di stranieri che sono in Cina per motivi di studio o di lavoro e a stranieri che necessitano di risiedere in Cina per altre ragioni di carattere personale (soggiorno di lunga durata – più di 180 giorni)
  • Visto S-2: Si applica a mogli, genitori, cognati e bambini sotto l’età dei 18 anni di stranieri che sono in Cina per motivi di studio o di lavoro e a stranieri che necessitano di risiedere in Cina per altre ragioni di carattere personale (soggiorno di breve durata – meno di 180 giorni)

Visto X

  • Visto X1: si applica a stranieri che vengono in Cina per un lungo periodo  (più di 180 giorni) per motivi di studio
  • Visto X2: si applica a stranieri che vengono in Cina per un breve periodo di studi (meno di 180 giorni)

Visto Z

  • Si applica a stranieri che fanno richiesta per lavorare in Cina

Cambiamenti nella richiesta del Permesso di Soggiorno

Tipi di permessi di soggiorno

La Normativa ha categorizzato i permessi di soggiorno nei seguenti 5 tipi

  • Permesso di soggiorno lavorativo
  • Permesso di soggiorno di studio
  • Permesso di soggiorno giornalistico
  • Permesso di soggiorno per il ricongiungimento familiare
  • Permesso di soggiorno per affari personali

Tempistiche per il rilascio del visto

Attualmente, gli stranieri che posseggono un visto D, Z, X o J-1 devono ottenere un permesso di soggiorno entro 30  giorni dalla loro entrata. Le tempistiche necessarie al rilascio del visto è di 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta. Tuttavia, i tempi di attesa sono ora stati estesi a 15 giorni lavorativi sotto la nuova Normativa.

Informazioni Biometriche

Gli stranieri che richiedono il permesso di soggiorno devono consegnare il passaporto (o il documento di viaggio) insieme a foto ed altra documentazione di supporto all’ autorità amministrativa locale competente al rilascio dei visti e dei permessi, e deve contestualmente sottoporre alla stessa autorità le impronte digitali ed altre informazioni biometriche

Certificato di Buona Salute

Gli stranieri dovranno consegnare un certificato di buona salute durante il processo di richiesta di un permesso di soggiorno di durata maggiore a un anno. Il certificato deve essere valido per almeno sei mesi dalla data di rilascio.

Rafforzamento dei controlli e della gestione

Verifica delle informazioni

Secondo la Normativa istituzioni finanziari, educative, mediche e operanti nell’ambito delle telecomunicazioni possono verificare l’identità dello straniero con l’amministrazione locale competente quando ritenuto necessario

Obbligo di Riferire

La Normativa prevede che le istituzioni interessate debbano riferire alle autorità locali competenti se il cittadino straniero da loro impiegato ha lasciato il lavoro, cambiato luogo di lavoro o se lo studente estero iscrittosi presso la loro organizzazione ha lasciato la stessa.

Restrizioni riguardanti internship e lavoro part-time

In base alla Normativa, è stato per la prima volta previsto che qualora un cittadino di un paese estero in possesso di un permesso di residenza per motivi di studio voglia lavorare part-time o iniziare una internship al di fuori del campus, questi  deve ottenere l’approvazione dall’istituzione accademica e richiedere all’autorità locale competente il permesso di residenza con relativa annotazione del luogo e dei termini dell’impiego part-time o dell’internship .

Gli stranieri i cui permessi di residenza non saranno provvisti con le annotazioni sovra menzionate, non saranno autorizzati a iniziare lavori part-time o internship fuori dal campus.

Definizione di residenza illegale

La Normativa prende in considerazione anche la definizione di entrata, soggiorno e impiego illegale dello straniero, ed ha definito il “soggiorno illegale del cittadino straniero” come segue:

  • Gli stranieri che risiedono nel paese oltre la durata del visto, del permesso di  soggiorno o di residenza;
  • Gli stranieri che sono accettati in Cina senza un visto idoneo o che sono stati oltre il tempo di soggiorno concesso senza ottenere un permesso di soggiorno
  • Gli stranieri che viaggiano e stanno fuori dell’area di soggiorno o residenza permessa; e
  • Altre  situazioni di soggiorno illegale.

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