Come prevenire e affrontare la corruzione nella vostra attività in Cina

Posted by Reading Time: 11 minutes

Le aziende straniere e le multinazionali in Cina possono essere esposte a fenomeni di corruzione interna. Errori di valutazione o procedure di difesa inadeguate possono renderle responsabili di reati commessi dai dipendenti. È quindi indispensabile che tutte le aziende in Cina comprendano i tipi di comportamento ritenuti illegali sulla base delle leggi penali e contro la concorrenza sleale. In questo articolo parliamo della legislazione cinese sulla corruzione commerciale ed offriamo alcuni consigli per prevenire atti di frode, appropriazione indebita e corruzione nelle aziende con sede in Cina.

In Cina, la corruzione commerciale può essere un reato grave e le sue conseguenze possono comportare multe molto elevate per l’azienda e la reclusione per le persone coinvolte, oltre a causare gravi danni di reputazione.

Il numero di casi di corruzione rilevati nel Paese è in aumento da quando è stata lanciata una campagna anticorruzione coordinata, con il coinvolgimento di funzionari di ogni livello e aziende private, comprese le multinazionali.

Come discuteremo in questo articolo, i singoli atti di corruzione da parte di un dipendente possono in alcuni casi essere considerati come atto di corruzione da parte dell’azienda stessa. Per questo motivo è importante che le aziende cinesi conoscano approfonditamente i tipi di comportamento che costituiscono corruzione commerciale in Cina e che dispongano di misure e procedure idonee ad affrontare i casi che potrebbero verificarsi.

Di seguito forniamo una panoramica del quadro giuridico cinese che sanziona i diversi tipi di corruzione commerciale in Cina, compresi i possibili provvedimenti sanzionatori e le responsabilità legali. Forniamo inoltre consigli sulle politiche e sulle misure che le aziende possono attuare per prevenire, individuare e gestire i casi di corruzione commerciale tra i propri dipendenti.

La campagna anticorruzione della Cina

Nel 2012 la Cina ha lanciato una campagna coordinata contro la corruzione. La campagna ha raggiunto tutti i livelli di governo, nonché le aziende statali e private. Secondo la Commissione Centrale per il Controllo della Disciplina (CCDI), la massima organizzazione di verifica del Partito Comunista Cinese (PCC), la campagna anticorruzione ha visto indagare 4,6 milioni di persone e ha portato ad azioni legali contro più di 200.000 funzionari a tutti i livelli di governo.

Sebbene la campagna anticorruzione si sia concentrata principalmente sulla corruzione dello Stato e dei funzionari pubblici, essa ha toccato anche il settore privato, comprese le aziende straniere e le multinazionali. Il caso di corruzione di più alto profilo che ha coinvolto una multinazionale straniera è stato quello del 2014, quando l’azienda farmaceutica britannica GlaxoSmithKline (GSK) è stata multata per 3 miliardi di RMB (490 milioni di dollari) per la corruzione di medici e ospedali finalizzata alla promozione dei suoi prodotti.

La repressione della corruzione in tutti i settori del governo e dell’economia è destinata a continuare. Nella relazione del 20° Congresso del Partito, il Presidente Xi Jinping ha promesso di continuare a perseguire i funzionari e le entità corrotte.

Tipi di corruzione commerciale secondo la legge cinese

I principali atti legislativi che sanzionano la corruzione commerciale in Cina sono:

La legge penale punisce l’estorsione e la corruzione di un pubblico ufficiale, la corruzione commerciale e l’appropriazione indebita. La legge stabilisce che gli stranieri che commettono un reato contro lo Stato cinese o contro un cittadino cinese al di fuori del territorio cinese sono comunque punibili ai sensi della legge penale, a condizione che il reato sia punibile con una pena detentiva a scadenza minima.

Nel 2021 la legge penale è stata modificata con l’aumento della pena per corruzione nel settore privato, equiparandola a quella del settore pubblico. In precedenza, la pena per la corruzione dei “funzionari non statali” era inferiore a quella dei funzionari statali.

Nel contempo, in base alla legge contro la concorrenza sleale, la corruzione commerciale è classificata come un “atto di concorrenza sleale” ed è punibile per legge.

Nel 2018, la Cina ha approvato la Legge sulla supervisione e ha istituito un nuovo organismo governativo, il CCDI, che agisce come organo di supervisione anticorruzione a tutti i livelli di governo. La legge sulla supervisione conferisce alla CCDI il potere di controllo sui funzionari per atti di corruzione, delineando l’ambito delle sue responsabilità e gli strumenti per concludere i procedimenti. In particolare, consente alla CCDI di fare riferimento alla cooperazione internazionale per l’estradizione di persone coinvolte in casi di corruzione che hanno lasciato la Cina o sono fuggite dal Paese, oppure di sequestrare, congelare o confiscare i loro beni all’estero.

Estorsione, appropriazione indebita e corruzione passiva commessa da un dipendente dell’azienda

L’estorsione, l’appropriazione indebita e la corruzione passiva da parte di un dipendente dell’azienda sono punibili ai sensi degli articoli 163 e 271 del Codice Penale. L’articolo incrimina i seguenti comportamenti da parte dei dipendenti dell’azienda:

  • Esigere denaro o proprietà o accettare illegalmente denaro o proprietà di un’altra persona in cambio di benefici a suo vantaggio;
  • Impossessarsi illegalmente di denaro o beni della propria azienda; e
  • Accettare sconti o spese di servizio di varia natura a proprio favore.

Gli articoli 163 e 271 sono stati rivisti nella modifica del 2021 per adeguare le pene in base all’ammontare del denaro impiegato per commettere il reato e alla gravità delle conseguenze del reato stesso. Le pene per la corruzione da parte di un dipendente dell’azienda sono ora:

  • Per i reati di importo “relativamente elevato”: Condanna alla reclusione fino a tre anni o alla detenzione penale e imposizione di una multa;
  • Per i reati di importo “ingente” o per altre circostanze gravi: Condanna alla reclusione da tre a dieci anni e all’imposizione di una multa;
  • Per i reati che coinvolgono un importo “particolarmente elevato” o in presenza di altre circostanze “particolarmente gravi”: Condanna a una pena detentiva di almeno 10 anni o all’ergastolo e all’imposizione di una multa.

Le soglie degli importi “relativamente elevati”, “ingenti” e “particolarmente elevati” non sono del tutto chiare. Una precedente interpretazione ufficiale della legge penale del 2016 fissava la soglia per “relativamente elevato” a 60.000 RMB (8.406 dollari) e “ingente” a 1 milione di RMB (140.103 dollari). Tuttavia, una serie di regolamenti più recenti sugli standard per il deposito e il perseguimento dei casi penali sembra abbassare la soglia inferiore a 30.000 RMB (4.203 dollari), che gli analisti hanno interpretato come un importo “relativamente elevato”. Finora non sono state rilasciate interpretazioni ufficiali che chiariscano quale sarà l’importo “particolarmente elevato”.

Corruzione di un dipendente dell’azienda

L’articolo 164 del Codice penale riguarda la corruzione del dipendente di un’azienda. L’articolo punisce l’atto di fornire denaro o beni a qualsiasi dipendente dell’azienda “allo scopo di ottenere vantaggi illegittimi”.

Questo reato è punito con la reclusione nelle seguenti circostanze:

  • Se il reato riguarda un importo “relativamente elevato”: reclusione fino a tre anni o detenzione penale; e
  • Se il reato riguarda un importo “ingente”: Condanna alla reclusione da tre a dieci anni e all’imposizione di una multa.

Le soglie per gli importi “relativamente elevati” e “ingenti” erano state fissate in precedenza, in un’interpretazione ufficiale del 2016, rispettivamente a oltre 60.000 RMB (8.406 dollari) e tra 2 milioni di RMB (280.206 dollari) e 10 milioni di RMB (1,4 milioni di dollari). Tuttavia, i regolamenti sugli standard per il deposito e ed il perseguimento dei casi penali menzionati nella sezione precedente sembrano anche abbassare la soglia minima a 30.000 RMB (4.203 dollari) per i reati commessi da privati, che gli analisti hanno interpretato come un importo “relativamente elevato”.

Corruzione commessa da un’azienda

L’articolo 164 del Codice Penale prevede sanzioni anche per le società che corrompono i dipendenti di un’altra società. In questo caso l’azienda sarà sanzionata e le persone incriminate e i diretti responsabili del reato saranno passibili delle stesse pene detentive previste per le persone fisiche che corrompono i dipendenti dell’azienda, descritte nella sezione precedente. La soglia di responsabilità legale per le società che offrono tangenti è comunque più alta rispetto a quella delle persone fisiche, essendo fissata a 200.000 RMB (27.963 dollari) anziché a 30.000 RMB (4.194 dollari), secondo le norme sugli standard per il deposito ed ili perseguimento dei casi penali.

La legge stabilisce inoltre che il corruttore che confessa volontariamente la corruzione prima del processo può vedersi attenuata la pena o venire sollevato dalla pena.

Ai sensi dell’articolo 8 della Legge contro la concorrenza sleale, alle aziende è vietato ricorrere alla corruzione nel processo di vendita o acquisto di prodotti “con denaro, beni o con qualsiasi altro mezzo”. In questo caso, l’offerta di tangenti include anche azioni quali l’offerta di sconti non previsti ufficialmente a un’altra parte, azienda o individuo. Inoltre, qualsiasi azienda o individuo che accetti tali tangenti è responsabile di reato.

L’articolo 22 stabilisce che se il comportamento di cui sopra costituisce un reato, l’azienda e le persone coinvolte saranno indagate per responsabilità penale e punite in conformità alle leggi vigenti. Tuttavia, le società possono essere passibili di una sanzione anche se l’attività non costituisce reato. In questo caso, esse possono essere sanzionate per un importo compreso tra i 10.000 RMB (1.410 USD) e i 200.000 RMB (28.213 USD), a seconda delle circostanze, e possono vedersi confiscare tutti i proventi ottenuti illecitamente.

Il Codice penale punisce anche gli atti di corruzione di istituzioni e funzionari statali da parte di aziende private. Ai sensi dell’articolo 391, le società che elargiscono denaro, beni, sconti o servizi a un organo dello Stato, a una società di proprietà dello Stato, a un’impresa, a un’istituzione o a un’organizzazione pubblica allo scopo di assicurarsi vantaggi illegittimi sono passibili di una multa. I diretti responsabili e le persone accusate del reato sono inoltre passibili di reclusione fino a tre anni o di detenzione penale.

Ai sensi dell’articolo 393, le società che offrono questo tipo di tangenti a funzionari statali sono passibili di una multa, ma le persone direttamente responsabili sono passibili di una pena detentiva fino a cinque anni o di una detenzione penale.

Corruzione o appropriazione indebita commessa da un individuo

Oltre alle sanzioni di cui sopra, il Codice Penale punisce anche chi corrompe funzionari dello Stato (art. 389), si appropria di qualsiasi guadagno ottenuto illegalmente tramite corruzione (art. 393), o in generale offre tangenti, sia per ottenere vantaggi illegittimi che non (art. 391). Queste clausole non sono direttamente rivolte ai dipendenti dell’azienda, ma un dipendente che commette questi reati di propria iniziativa potrebbe in alcuni casi coinvolgere l’azienda per cui lavora.

Ai sensi degli articoli 389, 390 e 391, le sanzioni per la corruzione di privati sono:

  • per il reato di offerta di tangenti, reclusione fino a cinque anni o detenzione penale;
  • per il reato di offerta di tangenti per l’ottenimento di vantaggi illegittimi, se le circostanze sono gravi o se si causano gravi danni agli interessi dello Stato, reclusione tra i 5 e i 10 anni;
  • se il reato è particolarmente grave, reclusione di almeno 10 anni o l’ergastolo e la confisca dei beni.

Ai sensi dell’articolo 389, se una persona elargisce denaro o proprietà a un funzionario statale tramite estorsione, ma non trae alcun vantaggio illegittimo dall’atto, non viene considerata tangente. Inoltre, una persona può ottenere una riduzione della pena o essere sollevata dalla pena qualora confessi volontariamente il reato prima dell’inizio delle indagini.

Tipi comuni di corruzione commerciale in Cina

Alcuni dei tipi più comuni di corruzione riscontrati in ambito commerciale sono quelli che riguardano la corruzione autorizzata dall’alta dirigenza, che spesso comporta l’ottenimento di vantaggi che ricadono nell’interesse dell’azienda stessa. Ciò può comportare la corruzione di clienti o partner in cambio di servizi o prodotti, compresi favori tangibili e intangibili, come la promessa di maggiori ordini, migliori canali promozionali, aumento del traffico sul sito web e così via.

La corruzione commessa da singoli dipendenti, invece, viene più comunemente attuata per interessi personali e include solitamente atti di nepotismo da parte di persone che occupano posizioni di vendita, acquisto o gestione e che acquistano prodotti o servizi da parenti o amici.

Misure chiave per prevenire la corruzione in azienda

Esistono alcune misure e procedure che le aziende possono attuare per ridurre il rischio di corruzione tra i dipendenti. Di seguito ne suggeriamo alcune.

Politica di rimborso

La formulazione di una politica di rimborso può aiutare a identificare comportamenti sospetti che possono costituire frode o corruzione. Questa dovrebbe includere una descrizione dettagliata dei tipi di spese ammissibili e delle circostanze in cui i dipendenti possono essere rimborsati, oltre ai dettagli sulle spese e sugli scenari che non sono considerati rimborsabili. Queste misure possono essere incluse nel manuale del personale per garantire che tutti i dipendenti ne conoscano i contenuti.

È inoltre importante richiedere l’approvazione preventiva da parte del management di livello superiore per qualsiasi spesa importante intrapresa dai dipendenti, in modo che lo scopo e la portata della spesa possano essere verificati in anticipo.

Codice di condotta per la valutazione dei fornitori

Per evitare favoritismi nella valutazione dei fornitori, è importante implementare un codice di condotta che i dipendenti devono seguire quando individuano e valutano i potenziali fornitori. Ciò può includere la formulazione di procedure di selezione dei fornitori e l’implementazione di meccanismi di controllo dei precedenti per garantire che non vi siano conflitti di interesse.

Le procedure di selezione dei fornitori possono includere una lista di controllo di base di informazioni per i dipendenti coinvolti nella procedura, compresi tutti i riferimenti, per rendere più facile per i supervisori valutare il motivo della scelta di un determinato fornitore.

È inoltre consigliabile delegare la responsabilità della valutazione e della scelta dei fornitori a più dipendenti e implementare una procedura di approvazione a più livelli per evitare che la decisione venga presa da un solo dipendente. In questo modo si ridurrà il rischio che un dipendente cerchi di selezionare un determinato fornitore solo per un vantaggio personale.

Gestione dei timbri (chops) aziendali

È importante infine mantenere una gestione rigorosa dell’uso dei timbri aziendali per evitarne l’abuso. In Cina i chop aziendali costituiscono una solida base legale e possono quindi essere facilmente sottratti dai dipendenti per autorizzare contratti, procedimenti ed altro all’insaputa dell’azienda.

A tal fine è consigliabile definire una politica interna per l’utilizzo dei chop aziendali e garantirne un rigoroso controllo durante le operazioni quotidiane. Questa politica può includere misure quali l’implementazione di una politica di approvazione a più livelli per l’uso del chop aziendale e la garanzia che esso sia conservato in una cassaforte e non venga mai utilizzato senza la conoscenza o l’autorizzazione delle persone responsabili.

È inoltre consigliabile delegare la responsabilità della gestione e della supervisione dell’uso del chop aziendale a più di un dipendente, per evitare di dare troppo potere a una sola persona. Molte società straniere in Cina spesso affidano la responsabilità della gestione del chop aziendale a un solo dipendente, spesso il rappresentante legale, il che riduce la capacità dell’azienda di mantenere un controllo indipendente sull’utilizzo del chop aumentando il rischio di un suo uso improprio.

Misure da adottare in caso di scoperta di corruzione all’interno dell’azienda

Ci sono diverse misure che un’azienda deve adottare nel caso in cui vengano individuati casi di appropriazione indebita, frode o corruzione tra i suoi dipendenti, a seconda del tipo e della gravità della violazione.

Il primo passo consiste nell’avviare un’indagine indipendente sull’incidente, condotta da un team interno di audit e conformità o da una società terza.

A seconda dell’esito dell’indagine, l’azienda può decidere come procedere con azioni quali:

  • La richiesta di dimissioni dei dipendenti coinvolti;
  • Il Licenziamento dei dipendenti coinvolti per gravi violazioni del contratto di lavoro, del codice di condotta o del manuale del personale;
  • L’ Interruzione di contratti e servizi con i fornitori coinvolti;
  • Qualora la situazione sia stata rivelata al pubblico e abbia causato danni all’immagine ed alla reputazione aziendal, la realizzazione di campagne di comunicazione per la gestione della crisi;
  • La denuncia alle forze dell’ordine, qualora la disputa non possa essere risolta tra le parti coinvolte.

Si noti che la denuncia di un caso di corruzione interna alla polizia è un passo delicato da compiere nella pratica, poiché rischia di mettere a repentaglio la reputazione dell’azienda e può coinvolgere l’azienda stessa in responsabilità di tipo legale. Questo passo è solitamente necessario solo se l’azienda deve difendersi legalmente, nei casi in cui siano in gioco la sua reputazione o credibilità.

Inoltre, nonostante per la legge cinese la corruzione commerciale sia illegale, è piuttosto insolito che la polizia indaghi su casi di reato messi in atto da parte di singoli individui. Le eccezioni riguardano di solito i casi in cui l’attività provochi danni ai consumatori, allo Stato o ad altre parti interessate o la portata dell’attività illegale sia particolarmente ampia o grave.

Conseguenze della non conformità da parte delle aziende

È molto importante che le aziende costruiscano un meccanismo di difesa e di risposta per prevenire e affrontare la corruzione interna attraverso alcune delle misure discusse sopra. Ai sensi dell’articolo 7 della legge contro la concorrenza sleale, la corruzione attuata da un dipendente può essere considerata come un atto dell’azienda stessa, che pertanto assume le responsabilità civili e persino penali.

Sono previste eccezioni “quando l’operatore commerciale ha prove che dimostrano che il comportamento di tale dipendente non ha nulla a che fare con la ricerca di opportunità di transazione o vantaggi competitivi per l’azienda”.

Nel caso in cui venga condotta un’indagine sull’azienda da parte degli organi governativi, è indispensabile che l’azienda collabori con le autorità e fornisca le informazioni richieste. I tentativi di nascondere o ostacolare le indagini delle autorità possono portare a pene più severe, tra cui multe e sanzioni più elevate, per le persone coinvolte.

D’altra parte, la cooperazione attiva e la comunicazione con le autorità possono contribuire a ridurre la severità della pena e, in alcuni casi, a eliminarla del tutto. Il diritto penale contiene diverse clausole che consentono di ridurre o eliminare le sanzioni nei casi in cui le persone coinvolte confessino volontariamente il reato prima dello svolgimento delle indagini. Ciò può a sua volta ridurre le potenziali sanzioni a carico dell’azienda. È quindi consigliabile che l’azienda comunichi con le persone coinvolte e, se del caso, fornisca loro il supporto necessario per collaborare con le autorità in caso di indagini.

Scoprire, esaminare e gestire i casi di corruzione commerciale all’interno di un’azienda può essere complesso e rischia di causare conflitti all’interno dell’organizzazione o possibili danni alla reputazione dell’azienda, sia con i dipendenti che con gli stakeholder esterni. Per questo motivo, molte aziende scelgono di esternalizzare le responsabilità di audit e conformità a una terza parte, che può aiutare a gestire le tensioni e a implementare nuove procedure per aiutare a prevenire le attività illegali. Per un aiuto nelle attività di audit e conformità interna, potete rivolgervi ai nostri professionisti di china@dezshira.com.