La Cina allenta le restrizioni per gli investimenti stranieri legati allla produzione di energia eolica

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13 gennaio – La Cina  allenta le restrizioni  imposte alle aziende straniere produttrici di macchinari per l’ energia eolica eliminando l’obbligo di acquistare almeno il 70% della componentistica sul mercato domestico.

Questa è sicuramente una ottima notizia per i due piu importanti investitori del settore,  l’americana General Electric e la francese Vestas. La nuova regolamentazione è stata pensata per incoraggiare gli investimenti stranieri nel settore della costruzione di componentistiche tecnologiche, per rispondere  alla limitata offerta dei produttori locali, non in grado di far fronte alla domanda e  alla qualità richiesta dal mercato.

Viene meno anche un importante svantaggio che incombeva sulle aziende straniere , in quanto queste non potevano rifornirsi di componentistica dalle loro filiali estere oltre la soglia del 30%.

La Cina è il terzo produttore mondiale di energia eolica con estese postazioni nella provincia della Mongolia Interna  e nello Xinjiang. Pechino vuole quadruplicare l’ammontare dell’energia eolica prodotta entro il 2020 e ha cambiato la sua politica ostile all’importazione di componenti dall’estero permettendo l’importazione del materiale necessario per arrivare a raggiungere l’obiettivo prefissato. Attualmente l’energia eolica prodotta dalla Cia si aggira intorno ai 20,000 megawatt.